Dopo la cessione di Glik al Monaco, in via di definizione, arrivano le prime sirene estere per un altro top player della rosa granata. Proposta per il momento tuttavia rispedita al mittente, con il club di via Arcivescovado che non sembra intenzionato a privarsi di troppi giocatori importanti ed al momento non ha considerato congrua l’offerta ricevuta. Negli ultimi giorni infatti il Manchester City ci è fatto avanti per Bruno Peres: il laterale brasiliano ha da tempo calamitato l’attenzione delle big europee ed ecco che il club del presidente Al Mubarak ha recapitato la prima offerta ufficiale alla società granata.
Ecco che allora gli occhi dei citizens si sono rivolti a Bruno Peres, andando ad intessere un intreccio assolutamente interessante con la Roma: anche i capitolini infatti avevano sognato e richiesto il laterale per più d’una sessione di mercato, senza tuttavia sfondare il muro della resistenza granata, mentre sembrano attualmente particolarmente interessati a Zabaleta che milita proprio nel Manchester City.
Proprio quando il Psg sembrava aver allentato la presa su Bruno Peres stringendo per il belga Mounier, ecco che una nuova big si fionda sul brasiliano. Al di là del referendum sulla Brexit, il nuovo regolamento è molto chiaro per quanto concerne gli acquisti: i club di Premier League potranno acquistare giocatori extracomunitari solamente a patto che questi abbiano disputato almeno il 30% degli incontri con le rispettive Nazionali negli ultimi due anni. Esiste tuttavia una speciale deroga, che permette di acquistare anche calciatori che non raggiungono la soglia minima di presenze con la Selezione, ma ugualmente provenienti da una Nazione inserita nella Top 30 del Ranking FIFA – della quale il Brasile di Bruno Peres fa parte: questi potranno essere tesserati a fronte di una spesa di almeno 10 milioni di sterline per il loro cartellino, cifra in ogni caso superata dall’offerta del Manchester City per il laterale granata.
Il club d’oltremanica ha infatti messo sul piatto 15 milioni: proposta che è in ogni caso stata rispedita al mittente da Cairo: il presidente come detto non vuole al momento indebolire ulteriormente l’organico, e in ogni caso le pretese per il talentuoso esterno sono senza dubbio più elevate. Il mercato si accende: prime sirene anche per Bruno Peres, Cairo resiste ai primi assalti.
Fonte: toronews.net