Gennaio sarà un mese decisivo per l’atteso rinnovo di contratto di Radja Nainggolan. Il centrocampista belga si aspetta di veder mantenuta la promessa che ha ricevuto dai dirigenti per l’adeguamento dell’ingaggio. La questione va avanti da sei mesi: anche Pallotta e Baldissoni, dopo le promesse Sabatini, hanno garantito a Radja che le sue richieste sarebbero state accontentate.
Le richieste di grandi club in questi anni non sono mancate. Nainggolan disse prima di no alla Juve per sposare il progetto giallorosso nel 2014. La scorsa estate ci fu l’interesse del Chelsea – scrive il Corriere dello Sport – e la Roma avrebbe potuto realizzare una straordinaria plusvalenza cedendolo a 45 milioni. Sabatini aveva dato mandato a Ramy Abbas, il procuratore di Salah, a cederlo. I Blues offrivano 45 milioni e Nainggolan fu autorizzato a trattare. Sul tavolo c’era per lui un ingaggio da 5,5 milioni, poi l’affare saltò e la promessa fatta dalla Roma fu quella di diminuire la distanza tra quanto guadagna (3,9) e quanto avrebbe guadagnato (5,5). E infine c’è stato anche l’Arsenal. Il giorno dopo l’eliminazione dalla Champions League con il Porto, la Roma ha ricevuto un’offerta dai Gunnes ma Nainggolan disse no: «Non sono andato via da vincitore, non me ne vado da sconfitto».
Ora Nainggolan aspetta la Roma, che è intenzionata a mantenere la promessa, ma non ha fretta, considerato che il suo contratto scade nel 2020. Ma ora incombe il mercato e mentre non ci sono stati aggiornamenti riguardo appuntamenti per riaprire la trattativa, almeno cinque club si sono fatti avanti per il numero 4 giallorosso.
La Roma però non ha intenzioni di privarsi suoi giocatori di prima fascia nel mercato di gennaio. L’unico che potrebbe partire è Paredes, che ha diverse offerte dall’estero. La società ha anche preso in considerazione la possibilità di sfruttare i diritti d’immagine di Nainggolan, oggi gestiti in proprio dal calciatore, per far lievitare il suo ingaggio rimanendo nei paletti imposti dal Fair Play Finanziario. Potrebbe essere il modo per sbloccare la situazione.