(G. Cherubini) Un derby acceso e ricco di polemiche, s’è conclusa cosi la stracittadina tra Lazio e Roma. Il signor Banti, protagonista di una prestazione tutt’altro che positiva, attento in alcuni tratti e totalmente confuso in altri, ha ricevuto critiche e pochi complimenti. Sono due gli episodi che alimentano la rabbia delle due tifoserie. II rigore non concesso alla Roma blocca la partita per diversi minuti. Inizialmente Banti non fischia nulla, poi, su segnalazione di Calvarese, concede il penalty, convinto che l’entrata di Biglia su Bruno Peres sia all’interno dell’area di rigore. Ma l’assistente gli fa cambiare di nuovo decisione. In realtà le immagini non sono chiare, il contatto sembra lieve e poco deciso, ma comunque avviene sulla riga dell’area. Quindi, se sanzionato, doveva essere rigore, ma lui opta per una punizione dal limite: era l’unica opzione da scartare.
Nella ripresa, subito dopo il vantaggio di Strootman, a bordo campo scoppia il putiferio. L’olandese, mentre rientra a centrocampo dopo i festeggiamenti sotto la Sud, lancia dell’acqua sul volto di Cataldi, che sabato sera su Twitter aveva risposto alle provocazioni pre-derby di Rüdiger. II classe ’94 non ci sta e da dietro tira la maglia all’altezza del colletto del mediano giallorosso che crolla a terra simulando un contatto più deciso. L’arbitro Banti interviene con due pesi e due misure diverse: rosso per Cataldi e giallo per Strootman. La panchina della Lazio recrimina anche per un tocco di mano sempre di Strootman all’interno dell’area di rigore. Il braccio è attaccato al corpo e il tocco permette a Milinkovic di girarsi e concludere con il sinistro verso la porta, difficile prendere una decisione. Per proteste viene allontanato dal campo Stefan Derkum, il team manager della Lazio.
Nella ripresa, sul risultato di 0-0, errore del guardialinee su Immobile: l’ ex Toro, lanciato in profondità da Felipe Anderson, scatta sulla linea del fuorigioco, ma con la gamba è leggermente avanti l’ultimo uomo della Roma. Manolas chiude con un intervento in scivolata in calcio d’ angolo un’azione che doveva essere bloccata sul nascere dalla bandierina. Da rivedere anche il recupero nel finale di secondo tempo: Banti ordina soltanto 4 minuti extra. Sono pochi considerando le quattro sostituzioni e gioco interrotto a lungo per la rissa dopo l’1-0.