(A. Austini) Una decina di nomi tra cui scegliere in fretta il nuovo attaccante. Un’altra lista per il centrocampista, ma in quel caso la margherita verrà sfogliata con calma. A fine gennaio o direttamente in estate. La Roma ha l’urgenza di prendere un esterno offensivo capace di coprire l’assenza momentanea di Salah e la sicura partenza di Iturbe. Il ds Massara, in filo diretto col «mentore» Sabatini, sta sfoltendo la lista di obiettivi insieme a Spalletti: ieri pomeriggio un nuovo vertice di mercato con l’allenatore. Al momento in pole c’e lo spagnolo Jesé, seguito a debita distanza da Musonda, Depay, El Ghazi, Gomez più altri 3-4 nomi. Ma l’ordine può cambiare di giorno in giorno. Dipende tutto dalle condizioni: la Roma non può svenarsi a gennaio e sta cercando la classica «occasione» in prestito, fissando magari un diritto di riscatto conveniente. Il Psg sembra aver accettato questa formula per cedere Jesé, in modo da provare a salvaguardare il valore di un giocatore pagato 25 milioni la scorsa estate e finito subito in panchina. Il problema, ora, è accordarsi con lo spagnolo che si era promesso al Las Palmas, la squadra della sua città, ma impossibilitata a pagargli lo stipendio intero da 3.5 milioni netti all’anno. La Roma, incassato un ok di massima dal Psg, sta trattando col suo agente e nel frattempo non molla gli altri obiettivi.
Sistemato l’attacco, si penserà a prendere un mediano. E’ stato offerto il francese Sanson del Montpellier, classe ’94. Un profilo apprezzato, non quanto quello di Gagliardini, ora al centro di un’asta serratissima. Costa 20 milioni bonus compresi, la Juve ha allentato un po’ la presa, ora è duello Milan-Inter. La Roma sta alla finestra ed e pronta a inserirsi: avrebbe più chance di farlo rinviando l’affare in estate. Per adesso i fondi vanno ricavati dalla cessione anticipata di lago Falque: il Torino lo può riscattare a gennaio con un piccolo sconto (6 milioni) e in più otterrebbe il prestito di Iturbe. Con buona pace di tutti.