(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle di Bologna-Roma, match valido per la 20.a giornata di Serie A:
SVILAR 6 – Forse non reattivissimo sul piazzato di Dallinga che gli passa sotto il piede, ma non è neanche fortunato. Un paio di interventi sul 2-1 per lui sono ordinaria amministrazione.
MANCINI 5,5 – L’impressione è che soffra totalmente la rapidità del brevilineo Dominguez, anche se nel primo tempo gli aiuti di Saelemaekers lo fanno respirare. La solita grinta stavolta rischia di non bastare.
HUMMELS 6 – Finché regge botta sa sempre dove posizionarsi e mettersi in campo. Comanda la difesa e tenta pure qualche sgroppata in avanti da leader, peccato che nel naufragio rischiato nella ripresa ci va in mezzo pure lui.
NDICKA 5,5 – Ranieri lo richiama perché lo vuole più aggressivo e concentrato. Lui alterna momenti di pura grinta ad altri di sonnolenza estrema. Fortunato che dalle sue parti Orsolini e Ndoye non pungano più di tanto.
SAELEMAEKERS 6,5 – Il gol era stato di un’importanza capitale che però le leggerezze difensive avevano annullato. La sua prestazione è un sali scendi continuo, tra giocate di ottima fattura e qualche errore di troppo, come in occasione del secondo gol del Bologna. Magari qualche scusa in meno ai tifosi del Bologna era gradita.
KONE 5,5 – Una delle peggiori versioni da quando veste la maglia della Roma, forse insieme a Como. Sostanzialmente non lo si vede mai nel vivo del gioco, sempre ai margini o fuori dalla grande scena. Poco reattivo nelle transizioni e nel recupero palla, cosa che per lui è il pane quotidiano. Al tiro una sola volta nella ripresa, ma fuori di metri.
PAREDES 6 – La misura in impostazione non è sempre ottimale, ma la pressione del Bologna è stata davvero asfissiante. Quello che sbaglia lo recupera spesso con cattiveria agonistica che proprio non gli si può rimproverare. Esce con il cambio di modulo nel finale.
ANGELINO 6 – Qualche tunnel gustoso ai danni di Holm e una bella sfida con Ndoye e Orsolini. Un pizzico svagato in alcune circostanze, ma utile nel giro palla in uscita.
PELLEGRINI 4,5 – Il suo inizio gara è stato tutt’altro che positivo, tra passaggi fuori misura e posizione mai ben definita sotto palla. Il culmine lo tocca nella ripresa quando causa il rigore del 2-2 (anche qualora fosse il fallo di mano di Kobe il suo di certo era fallo). Anche negli ultimi 30 metri, dove dovrebbe fare la differenza è completamente nullo. Effetto derby già finito.
DYBALA 5 – Nel primo tempo, su assist di Dovbyk, si divora in gol del vantaggio, sparando fuori con il destro da ottima posizione. Non ha quel guizzo delle precedenti giornate, anche dal punto di vista fisico. Tra le linee ha spazio per ricevere palla ma non lo sfrutta. Anche col nuovo modulo (4-2-3-1) non emerge.
DOVBYK 6,5 – Nella sua prestazione ci sono dentro almeno 3 o 4 sfaccettature diverse. Le sponde adeguate del primo tempo, gli svarioni della ripresa, la stanchezza finale e poi il rigore pesantissimo del 2-2. Qualche cosa di meglio si è anche vista ma ancora troppo poco per quello che ci si aspetta da lui.
-Subentrati-
dal 78′ CELIK 6 – Non ha grandi chance per spingere sulla destra, visto il caos nel finale. Ma da terzino sa meglio cosa fare.
dal 78′ PISILLI 6,5 – L’impressione è che sia ad oggi l’unico centrocampista della Roma in grado di accompagnare l’azione e di aggredire alto in stile Nainggolan. Peccato per quella giocata solitaria conclusa con un’apertura di esterno da dimenticare anziché calciare in porta.
dal 78′ EL SHAARAWY 6 – Parte a sinistra, passa largo a destra. Dinamico e sempre utile.
dal 84′ ZALEWSKI S.V. – Lo si rivede in campo dopo settimane, niente da segnalare se non una buona palla per Baldanzi.
dal 84′ BALDANZI 6,5 – Semplicemente funambolo. Per la voglia che ha meriterebbe più spazio.
ALL. RANIERI – Un pizzico di fortuna non guasta mai in questi casi e lui ne ha di certo. La Roma aveva tenuto bene botta al pressing forsennato del Bologna, salvo poi pagare alcune ingenuità. Molti dei suoi intoccabili non lo hanno premiato e alla fine strappare un punto a Bologna è davvero il massimo.